Perfetto..siete diventati genitori…. dopo mesi ancora vi trovate ad accarezzare con la mente i ricordi dei primi giorni: la corsa in ospedale, la gioia della nascita, la sensazione di essere onnipotenti…
Per quanto ci si sia preparati la nascita di un figlio è un’esperienza “sorprendente” e “travolgente” che cambia la vita e stravolge le priorità! Ma è anche un’esperienza che può mettere a dura prova il benessere della coppia di neo-genitori. Nel passaggio da “due” a “tre” la coppia è destinata a cambiare, equilibri e accordi ormai consolidati vacillano e la famiglia si trova costretta a trovarne di nuovi… e questo non è sempre facile.
IL SONNO
Il primo cambiamento e quello che spesso spaventa di più! Dal momento in cui il piccolo mette piede dentro casa il sonno diventa un lontano ricordo. La mancanza di sonno può rendere entrambi i genitori particolarmente irritabili e farli sentire in difficoltà nell’affrontare le incombenze della vita quotidiana in quanto troppo stanchi o incapaci di concentrarsi.
LA GELOSIA
L’arrivo di un bambino può far sorgere delle gelosie inaspettate. Qualche volta il neo-papà prova dei sentimenti di gelosia nei confronti del piccolo perché quest’ultimo sembra assorbire tutte le energie fisiche e mentali della sua compagna sentendosi così escluso e poco considerato. Può anche accadere che il neo-papà provi gelosia nei confronti della mamma, la quale sembra essere in grado di fare tutto meglio di lui.
CAMBIAMENTI NELLA PROPRIA VITA
Neanche per la mamma è facile: spesso la gravidanza lascia qualche chilo di troppo, sul viso possono vedersi i segni della stanchezza dovuta all’accudimento costante del bambino e alle poppate notturne. La sua vita è stravolta, il tempo per se scomparso e gli hobby (e gli aperitivi con le amiche!) messi in un angolo.
Tutto questo può portare ad una vera e propria crisi di coppia. Cosa possono fare allora i genitori per aiutarsi e non perdersi?
Può sembrare scontato ma in questa fase della vita spesso i muri che vengono alzati possono rendere difficile ritrovare la complicità e l’armonia. E’ importante cercare di non dimenticare di essere chiari, di non dare niente per scontato. Il cambiamento che è avvenuto è tale che non è detto che entrambi vedano le cose dallo stesso punto di vista. Ad es. per il neo-papà può sembrare scontato che, poiché lui è fuori per la maggior parte del giorno, sia la madre a prestare tutte le cure necessarie al piccolo, anche quando lui è a casa. Al contrario la madre potrebbe vivere questo atteggiamento come un segno di disinteresse nei suoi confronti e di quelli del bambino e come un sentirsi ‘abbandonata’ proprio nel momento in cui sente di aver maggior bisogno di sostegno.
Cercare il momento giusto per comunicare: farlo con un bambino urlante in braccio non è il caso! Al tempo stesso è importante essere sinceri cercando però di sdrammatizzare: spesso la stanchezza può indurre a percepire le difficoltà più grosse di quanto non siano in realtà e soprattutto e a sentirsi più facilmente irritati
Evitare le generalizzazioni. Dire “fai sempre tardi”, “non mi guardi più”, “la casa fa schifo” non serve a niente, se non a ferire ed offendere l’altra persona.
Cercare dei compromessi. Ad esempio se uno dei due trascorre la domenica pomeriggio allo stadio, l’altro può prendersi una serata di ‘libertà’ per andare al cinema o a cena con amici.
Suddividersi i compiti: è’ importante che ognuno dei due partner sappia che cosa ci si aspetta da lui. In questo modo sarà più semplice affrontare la routine quotidiana senza malumori e ripicche.
Programmare del tempo da trascorrere insieme, per rinsaldarsi come coppia. Sarebbe bello riuscire a dedicarsi un giorno alla settimana /quindici giorni (magari lasciando il bambino ai nonni) o sorprendere l’altro con qualche sorpresa (un massaggio per due, un biglietto per il cinema, una semplice passeggiata). A volte possono bastare anche 20 minuti per ritrovarsi, condividere la giornata o anche solo abbracciarsi.
Fare qualcosa di piacevole come famiglia. Ritagliarsi degli spazi, magari nel fine settimana, in cui poter fare qualcosa assieme: delle passeggiate, delle brevi gite, cercando di godere di quelle poche ore libere dagli impegni lavorativi.
Ma soprattutto..cercare di cogliere ogni occasione per stare piacevolmente assieme..in una fase della vita in cui ci si sente lontani, presi dalle incombenze della vita quotidiana anche solo pochi minuti rubati possono rappresentare un dono prezioso e salvare la coppia.